Mi è capitato di imbattermi in questo libro (in verità è una trilogia) assolutamente per caso. Stavo futilmente navigando sul sito internazionale di Amazon, quando ho deciso di vedere quali fossero le loro proposte sull’argomento Science Fiction. Naturalmente ero interessato solo alla proposte in elettronico.

Straordinariamente mi appare al primo posto il libro Pines di Blake Crouch. Confesso che non lo avevo mai sentito nominare, né sapevo chi fosse Blake Crouch. Un minimo di ricerca mi rivela che il nostro Autore ha pubblicato una dozzina di romanzi, tutti di fantascienza barra horror e sono tutti dei best sellers in America.

A questo punto sono decisamente incuriosito. Provo a leggere la presentazione di Pines. Scopro poi che esiste anche una versione italiana del libro, edita da Sperling & Kupfer e che il teaser è esattamente uguale a quello inglese, solo tradotto, naturalmente:

«Wayward Pines, Idaho, parrebbe la tipica cittadina americana. Ma l’agente dei Servizi segreti Ethan Burke, che ci arriva alla ricerca di due federali scomparsi, capisce presto che qualcosa non va. Finito in ospedale per un grave incidente, Ethan si ritrova stranamente senza documenti né cellulare. E poi la sua indagine sulla sparizione dei colleghi, invece di risolvere il mistero, solleva domande sempre più inquietanti. Perché Burke non riesce a mettersi in contatto col mondo esterno? Perché tutti dubitano della sua identità? E qual è lo scopo della recinzione elettrificata che circonda la città? Serve a non far uscire gli abitanti… o a non far entrare qualcos’altro? Ogni passo verso la verità conduce Ethan più lontano dal mondo che conosce, sino a quando dovrà affrontare l’orrenda possibilità di non poter mai più lasciare Wayward Pines. Vivo.»

Noto con piacere come sia stato ben tradotto il semplice teaser. Noto con dispiacere che Sperling & Kupfer ha prodotto solo un’edizione cartacea!

Uno strillo aggiuntivo nell’edizione americana mi incuriosisce anche di più: Sarà visibile in una serie televisiva della FOX nell’inverno del 2015.

A questo proposito le ultime notizie lo danno invece in uscita negli Stati Uniti nel mese di maggio, esattamente il giorno 14, giovedì.

Il ruolo di Ethan Burke è interpretato da Matt Dillon il che dovrebbe garantire un buon prodotto. È disponibile un trailer su YouTube:

La storia è molto più intrigante della sua presentazione, se debbo dire la mia. È uno di quei romanzi in cui accadono delle cose davvero incomprensibili, in un ambiente apparentemente normale. L’azione si svolge in un periodo contemporaneo. Si fa accenno a un certo punto al 2012. L’ultima cosa che Ethan, il protagonista, ricorda è di essere arrivato a Wayward Pines e di essere stato travolto da un mezzo pesante. Quando si sveglia in ospedale non ha con sé più nulla di suo. Non ha più l’i-Phone e i telefoni pubblici non funzionano, se non quello nell’ufficio dello sceriffo che si collega sempre con delle persone sconosciute. In quella cittadina non esistono cellulari, né televisione. Esiste però la radio che trasmette quasi esclusivamente programmi di un pianista che aveva raggiunto una certa notorietà qualche anno prima.

A un certo punto Ethan viene in contatto con una barista, Beverly, che afferma di abitare in quella cittadina da più di un anno, ma gli dice di essere arrivata nel mille novecento novanta o giù di lì. I conti non tornano. Finalmente Ethan si imbatte in una donna, Kate Hewson, che è stata la sua amante ed è una delle due persone per cui era stato mandato a Wayward Pines, ma la ritrova invecchiata di nove anni. Il che è molto strano, visto che lui è arrivato in quel posto solo da qualche giorno ed esattamente un mese dopo la scomparsa della donna. Come è possibile che siano trascorsi nove anni!?

Il lettore si trova poco per volta invischiato in questi incomprensibili misteri. Confesso che a un certo punto mi sono detto che l’Autore non avrebbe potuto spiegare tutto, nemmeno con qualche trucco fantascientifico. Ho temuto la soluzione del “sogno,” o qualcosa di trascendente, tipo sono tutti morti e non lo sanno, come per il deludente finale di “Lost.”

Invece no! Alla fine esiste una logica soluzione. Appena un poco fantascientifica, ma nemmeno troppo.

Se avessi potuto leggere subito la postfazione dell’Autore avrei capito che il finale non poteva e non doveva essere deludente. infatti Blake ci spiega:

«Nel 1990 è stato trasmesso negli Stati Uniti l’episodio Pilota di Twin Peaks scritto da Mark Frost e David Lynch, e da quel momento il mistero di “Chi ha ucciso Laura Palmer” ha tenuto sotto scacco tutta l’America […] Purtroppo alla fine della seconda stagione la serie è stata cancellata senza alcuna soluzione, ma la magia di quei primi episodi ha fatto presa su di me. Ancora oggi ricordo il sottile terrore che emanava da quella cittadina dai bellissimi caffè, dalle belle pasticcerie, dove niente era quel che sembrava […] Altre serie hanno tentato di recuperare la medesima atmosfera, come X-Files, o Lost, ma a mio avviso senza mai riuscirci […] già subito dopo la cancellazione di Twin Peacks mi è venuta voglia di provare a scrivere una mia “Terza Stagione,” ma non ci sono riuscito: del resto all’epoca avevo solo 12 anni. Questo libro rappresenta il culmine di quegli sforzi, durati non meno vent’anni…»

Devo confessare che pure io sono stato molte volte tentato di costruire un finale diverso per qualcosa che mi aveva deluso. Questa di Blake Crouch è davvero una grande soluzione.

Non solo: dopo il primo libro, l’Autore ne propone altri due che hanno necessariamente un andamento molto diverso. Ormai sappiamo come spiegare i molti misteri, per cui si deve far leva su qualcosa di molto diverso.

Al contrario di quel che potrebbe sembrare, la nuova situazione apre la strada a una infinita serie di possibilità. Tanto è vero che ho trovato disponibili un certo numero di spin-off, vale a dire libri che partono dalla situazione di Wayward Pines per raccontare episodi successivi o collaterali.

Lo stesso finale del terzo volume, mette a disposizione dell’Autore una possibile saga successiva.

Purtroppo non si può rivelare, ma sappiate che al termine del volume tre della trilogia, potrete leggere un Epilogo che è il più breve e il più denso di promesse io abbia mai letto: 9 parole che aprono un nuovo universo!

Nel frattempo prendete nota di queste informazioni:

Il sito Facebook: https://www.facebook.com/WaywardPines
Il libro (volume 1) in inglese.
Il libro (in italiano, solo cartaceo).

 

N.B.: un piccolo aneddoto, che reputo interessante.

Prima di mettere in rete questo articolo ho voluto scrivere agli Enti interessati, solo per correttezza. Ho cercato l’Ufficio Stampa di Sky per avere una conferma della messa in onda, ma non ho trovato nemmeno l’indirizzo. Ho quindi scritto sul loro Forum, ma sono stato del tutto ignorato. Ho poi scritto all’Ufficio Stampa di Sperling & Kupfer, dicendo che stavo preparando questo articolo sul loro libro e volevo per lo meno che lo sapessero. Vi devo dire che non ho avuto nemmeno un cenno di ricevuto. Tanto per ridere (direi) ho anche scritto una breve mail a Blake Crouch, l’Autore dicendo: “Ciao, ho un blog personale in Italia, (aggiungo l’URL). Lì parliamo di fs e sto preparando un articolo su “Pines” e sulla serie televisiva FOX relativa. L’articolo non è ancora disponibile al pubblico, ma spero non ci siano problemi se riporto alcune frasi della tua  postfazione su “Pines”. Non cito alcuna frase dalla storia e però ho scritto un breve riassunto. Grazie.” È passata nemmeno un’ora e ricevo la risposta: “Ma certo, sono contentissimo se riporti delle frasi della postafazione. Auguroni Blake.”

Website | + posts

nato nel 1944, non ha tempo di sentire i brividi degli ultimi fuochi della grande guerra. Ma di lì a poco, all'età di otto anni sarà "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin che nel 1953 lo conquisterà per sempre alla fantascienza. Subito dopo e fino a oggi, ha scritto il romanzo "Nuove Vie per le Indie" e moltissimi racconti.