da jumborex | 18 Giugno 2015 |
Rondini, civette e tacchini per scivolare verso la Primavera Mi avevano fatto credere che gli umani fossero strani. Gli altri abitanti del mio pianeta che erano stati in ricognizione sulla Terra prima di me li avevano descritti come esseri eccentrici, dal...
da jumborex | 18 Giugno 2015 |
Capitare a fagiolo Doveva essere una ricognizione rapida, come al solito, normale amministrazione. Invece mi abbassai troppo sulla superficie terrestre e, per evitare un umano che aveva deciso di festeggiare il suo novantesimo compleanno improvvisandosi deltaplanista,...
da jumborex | 4 Giugno 2015 |
Chiavette, Metronomi e Boeri Faccenda imbarazzante la deformazione professionale! Soprattutto quando interferisce pesantemente con la vita privata. Lorenza lo sa perfettamente! Un suo amico informatico, ad esempio, non riesce a terminare un amplesso se prima sua...
da jumborex | 4 Giugno 2015 |
Farina del suo sacco Gavino era un ex compagno d’università di Federica, un geniaccio onnisciente di origine sarda, con profondi occhi di velluto nero. In facoltà si erano appena intravisti a qualche lezione. Dopo la laurea si erano ritrovati al Circolo filologico,...
da jumborex | 4 Giugno 2015 |
L’esilio nel mondo color rubino L’esilio in un luogo decentrato, malsano e inospitale è una delle torture che i dirigenti desiderosi di disintegrare un sottoposto a loro inviso possono decidere d’infliggere al malcapitato. È facilissimo: si sceglie un...
da jumborex | 4 Giugno 2015 |
La stella cadente Margherita era furiosa. Mattia, il suo primo e unico fidanzato, era morbosamente geloso di tutti e di tutto. Geloso di tutti quelli con cui la ragazza aveva il minimo rapporto umano, non solo maschi, ma anche femmine, di qualsiasi interesse...