Alieni tra di noi
Se solo arrivasse un disco volante a riportarci a casa, in una galassia lontana, dove tutti si riconoscono e si capiscono!
Quasi sempre ci sentiamo fuori posto, alieni precipitati sulla Terra da chissà quale pianeta. Allora desideriamo scappare da questo mondo per tornare a rifugiarci in uno decisamente più ospitale, popolato dai nostri simili.
Però in altre circostanze ci sembrano alieni quelli che si trovano di fronte a noi, così strani, spaesati, goffi. La verità è che probabilmente loro stanno pensando la stessa cosa di noi.
Chi è l’extraterrestre, allora? Lo siamo un po’ tutti: noi e loro.
I racconti che seguono propongono una soluzione: sorridere e ridere. Osservare noi stessi e gli altri con attenzione, ma con levità, e raccontare ciò che vediamo con un‘ironia vivace, ma mai cattiva. Il sarcasmo non è consigliabile, perché ci allontanerebbe ancora di più dagli altri misteriosi esseri che camminano per strada al nostro fianco, che salgono sul treno insieme a noi, che lavorano seduti alla scrivania di fronte alla nostra. E non dimentichiamo che loro vedono noi esattamente come noi vediamo loro.
Che importa se sono coperti di squame verdi o se il loro cuore funziona grazie ad ingranaggi simili a quelli di un orologio? Gli extraterrestri provano emozioni almeno quanto noi!
Ci trovano strani, buffi e incomprensibili. Eppure nella quarta puntata di “Alieni tra di noi” scopriamo che anche loro somatizzano lo stress, con gravi ripercussioni all’altezza del colon, oppure che spiano di nascosto gli stessi seni procaci che i maschi terrestri si illudono di concupire in esclusiva. Ma soprattutto sono anche loro pasticcioni e, quando combinano un malanno grave, si sentono in colpa, tanto da cercare un modo per farsi perdonare. Così scopriamo che anche per loro chiedere scusa è spesso la via migliore per dare una svolta alla vita propria e degli altri. Se, invece, i malanni sono provocati da un sano e giocoso entusiasmo per l’altro sesso, gli alieni, come noi, sanno anche essere recidivi. Ed è in questo caso che decidono volontariamente di continuare ad assomigliarci, facendo saltare bottoni, strappando allegramente la carta di pacchi regalo e rompendo divani dal lungo curriculum.
E, se da quest’introduzione caotica non si capisce niente, tanto meglio! Perché anche la vita degli umani e degli alieni è proprio così: un affascinante. caos tutto da scoprire.
Buona lettura.
Anna Laura Folena
Trackback/Pingback