A meno di otto settimane dal previsto inizio della manifestazione cinese per i Premi Hugo 2023 che si terrà a Chengdu, in Cina, non sembrano né diminuire, né tantomeno cessare le polemiche.

Non so quanto siano informati i lettori italiani, ma poiché io non lo ero affatto, vorrei parlare un momento di qualcosa che si chiama North American Science Fiction Convention, la cui sigla è NASFiC per renderla leggibile.

Come dice il sito ufficiale, “Si tiene un NASFiC ogni anno in cui il Worldcon opera al di fuori del Nord America” e, naturalmente, il NASFiC si svolge sempre in Nord America!

Secondo molti osservatori, l’idea potrebbe nascere dall’incapacità degli americani di accettare l’idea che la manifestazione sia gestita al di fuori del loro Paese.

Secondo Robert J. Sawyer, che invece è ospite d’onore a Chengdu, nel Worldcon ufficiale dei Premi Hugo, “Il NASFiC è una sorta di contentino per i fan statunitensi che non hanno i soldi o che sono troppo xenofobi per andare di persona al Worldcon quando si tiene al di fuori del Nord America.” Si sente benissimo la nota polemica dell’amico Rob.

Il fatto è che a noi, lontani dai fatti e ignoranti della situazione pare che la manifestazione NASFiC sia stata un fallimento!

Il NASFiC 2023, conosciuto come Pemmi-Con, si è tenuto a Winnipeg, nella regione di Manitoba in Canada e tra i quindici fin qui disputati, è il primo che si è svolto al di fuori degli Stati Uniti. Ma il solito Rob Sawyer definisce “un disastro il NASFiC a Winnipeg: la convention gestita nel modo peggiore possibile tra le ‘maggiori’ manifestazioni di SF a cui ho partecipato, in 46 anni di attività.”

Cercando su Internet, è difficilissimo trovare delle notizie sulle attività svolte. E per la verità nessuno facile da trovare che esprima critiche, o soddisfazioni.

Risulta solo che il NASFiC 2023 si sia effettivamente svolto tra il 20 e il 23 di luglio, ma per la mia personale costernazione trovo scarsissimi commenti su cosa sia davvero successo e quindi quale possa essere il senso di questa manifestazione.

La mancanza di rapporti successivi al NASFiC 2023 è davvero imbarazzante.

Si capisce che qui non si assegnano premi e pare trattarsi di un semplice raduno di fan, con un programma misto di musica e mascherate. Non capisco come il NASFiC possa essere visto come alternativa ai Premi Hugo!

Credo che questo 2023 possa essere considerato un anno da dimenticare per la fantascienza americana: lo spostamento degli Hugo in Cina ha creato diversi mal di pancia ai critici americani, evidentemente in genere, piuttosto nazionalisti. Non me la sento di dire xenofobi. Un atteggiamento inatteso tra la gente che si interessa di fantascienza e dovrebbe essere quindi aperta al futuro.

Sembrerebbe che quasi tutte le manifestazioni USA, siano andate in crisi. Per esempio, il Westercon, raduno di fan di fantascienza tenuto sulla costa occidentale che doveva aver luogo tra il 30 giugno e il 3 luglio ad Anhaeim, città famosa per ospitare il primo e indimenticato Disneyland, non si terrà perché “Il 9 maggio 2023, […] hanno annunciato sul loro sito web e sulla pagina Facebook di voler sciogliere il comitato.”

Pare poi, che la loro intenzione sia quella di tenersi i soldi già versati da chi intendeva partecipare, “Loscon 49, in programma dal 24 al 26 novembre 2023 presso il Marriott Los Angeles Airport Hotel, assumerà il ruolo di Westercon 75 e dichiara che onorerà le iscrizioni dei membri Westercon 73 che non richiederanno un rimborso al comitato di Anaheim.”

Il problema finale di tutto questo, con stupore e preoccupazione da parte di molti fan e scrittori, è che non ci sono responsabili per questi disastri. Ognuna delle organizzazioni è tipicamente svolta su base volontaria.

Le figure che potrebbero e forse dovrebbero prendersi delle responsabilità fanno dunque marcia indietro e in genere, in tutti i casi descritti, rilasciano commenti del tipo, “Mah, che volete? Sono solo dei volontari. Diamoci un taglio!

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nato nel 1944, non ha tempo di sentire i brividi degli ultimi fuochi della grande guerra. Ma di lì a poco, all'età di otto anni sarà "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin che nel 1953 lo conquisterà per sempre alla fantascienza. Subito dopo e fino a oggi, ha scritto il romanzo "Nuove Vie per le Indie" e moltissimi racconti.