I Premi Hugo 2025 si terranno al Seattle World-con. La premiazione avverrà il 16 agosto 2025.

Al contrario della tradizionale presentazione dei premi americani, che prevede in prima battuta una discussione sui romanzi partecipanti al Nebula, noi preferiamo cominciare dai premi Hugo, pur se l’assegnazione è prevista solo a metà agosto.

Questo per una scelta personale, ovviamente, essendoci in lista per lo meno un paio di titoli che, dalla presentazione, sembrerebbero assai intriganti.

Come al solito ci interesseremo della categoria del Miglior Romanzo:

  • Alien Clay di Adrian Tchaikovsky (Orbit US, Tor UK)
  • The Ministry of Time di Kaliane Bradley (Avid Reader Press, Sceptre)
  • Service Model di Adrian Tchaikovsky (Tordotcom)
  • Someone You Can Build a Nest In di John Wiswell (DAW)
  • A Sorceress Comes to Call di T. Kingfisher (Tor)
  • The Tainted Cup di Robert Jackson Bennett (Del Rey, Hodderscape UK)

Due di questi titoli, compaiono anche nella shortlist del Premio Nebula. Vale a dire, Someone You Can Build a Nest In e A Sorceress Comes to Call. Da notare che si tratta di due racconti che non sono di fantascienza, ma qualcosa a metà strada tra il fantasy e l’horror.

Ma, come ogni anno, diamo un’occhiata ai sei romanzi in lista basandoci, al momento, solo sulle quarte di copertina.


Premi Hugo 2025“Alien Clay” è un’avventura (definita) mozzafiato su un primo contatto alieno, firmata da Adrian Tchaikovsky, vincitore dell’ambito Arthur C. Clarke Award. Quindi autore inglese.

Dalla descrizione non ho idea di che tipo di romanzo possa essere: direi distopico, ma al di là di questo, l’urlo editoriale non ci dice molto. E nemmeno la copertina! Stranamente da qualche anno, le copertine americane e inglesi sono sgradevolmente anonime.

Il professor Arton Daghdev ha sempre sognato di studiare da vicino forme di vita extraterrestri. Ma quando la sua attività politica lo fa esiliare su Kiln – un pianeta selvaggio e ostile – si ritrova a vivere sotto un cielo straniero, condannato ai lavori forzati fino alla fine dei suoi giorni.
Kiln è un mondo spietato, dominato da un ecosistema alieno vorace e incontrollabile. Arton rischia la vita ogni giorno, e non solo per le creature mostruose che popolano la giungla: il regime che governa il campo di prigionia è altrettanto letale.

Eppure, sotto la superficie brutale del pianeta, si cela una civiltà perduta. Un enigma antico e potente, che potrebbe cambiare per sempre ciò che Arton sa sulla vita e sull’intelligenza. Un segreto che potrebbe persino offrirgli una via di fuga.

Dovrebbe trattarsi di un romanzo orientato verso una forte critica alla situazione ambientale odierna. Come del resto si può vedere dalle parti critiche riportate su Wikipedia inglese: secondo Kirkus Reviews, è una visione ferocemente satirica delle conseguenze di una dottrina repressiva e del potere dell’azione di una collettività, Nadia Mercik della British Fantasy Society ha definito il romanzo “una storia di confronto con le autorità, col mondo che ci sta attorno, con noi stessi,” seguono altri complicate espressioni critiche, che francamente mi sembrano fin troppo impegnative per “un’avventura mozzafiato“! Vedremo.


Premi Hugo 2025The Ministry of Time, di Kaliane Bradley è un successo clamoroso secondo il Sunday Times e il New York Times, candidato al Women’s Prize for Fiction
“Il fenomeno dell’anno”The Guardian

Una funzionaria statale riceve una insolita quanto allettante offerta: lavorare per un nuovo e misterioso ministero che si interessa di “persone scomparse” da epoche storiche passate, ma ritrovate al presente; per accertare se si sia davvero verificato un viaggio nel tempo.

Il suo compito è fare da “collegamento”: convivere, assistere e monitorare una persona scomparsa nel 1847 – il comandante Graham Gore, ex esploratore polare vittoriano.

Avventuriero per vocazione, Gore si adatta sorprendentemente bene al nostro mondo moderno fatto di lavatrici, femminismo e Spotify. Durante una lunga e afosa estate, tra i due nasce qualcosa che va ben oltre la semplice convivenza: prima l’imbarazzo, poi l’amicizia… infine qualcosa di più profondo.

Ma man mano che il vero scopo del progetto si svela, Gore e il suo agente di “collegamento” si trovano costretti ad affrontare le scelte del passato e le possibilità del futuro.
L’amore può davvero vincere contro la forza delle epoche che li hanno formati?
E come si combatte il passato… quando lo si ha in casa?

Chi mi conosce sa che l’argomento è per me interessante. Magari si tratterà di un banale romanzo d’amore, però viste le premesse, mi vien voglia di leggerlo.


Premi Hugo 2025Service Model è il secondo romanzo di Adrian Tchaikovsky a raggiungere la shortlist Hugo 2025.

Un’irresistibile storia di omicidi robotici, ribellione e ricerca di identità firmata dal maestro della fantascienza Adrian Tchaikovsky – perfetta per chi ama l’ironia intelligente alla Douglas Adams.

Farete la conoscenza di Charles™, l’ultima frontiera della tecnologia domestica: un maggiordomo robot programmato per svolgere i compiti più noiosi con assoluta efficienza, cieca lealtà e logica implacabile.
Finché un malfunzionamento leggermente importante lo porta a… uccidere il suo proprietario.

Comprensibilmente disorientato, Charles si ritrova senza padrone – e quindi del tutto inutile, in una società basata sul lavoro servile delle IA. In fuga, scopre un mondo che non aveva mai conosciuto: l’umanità è in crisi, la gerarchia sociale si sgretola, e l’intero ecosistema robotico è alla deriva, in cerca di uno ragione di esistere.

Tra sfide assurde, compiti privi di senso e personaggi decisamente illogici, Charles dovrà imparare a superare i limiti del proprio codice.
Ma basterà superare i propri limiti per riparare un mondo che sembra ormai irrimediabilmente guasto?

È il robot opposto a quello di Asimov! Per chi ama i robot e i romanzi probabilmente ironici, questo dovrebbe essere un buon punto di partenza. lo immagino come una storia molto diversa da Alien Clay!


Premio Hugo 2025Someone You Can Build a Nest In di John Wiswell

Finalista ai premi Hugo e Nebula per il miglior romanzo
Candidato al Locus Award per il miglior romanzo

Shesheshen ha commesso l’errore più grave che una creatura mostruosa possa fare: si è innamorata.

Shesheshen è una mutaforma, e vive tranquilla nella sua palude con l’aspetto di una massa informe… almeno finché non arrivano cacciatori di mostri maleducati con vogliono ucciderla.
Tutto cambia quando incontra la calorosa e gentile Homily, che la scambia per un’umana come lei.

Premio Hugo 2025

Ma proprio quando Shesheshen sta per rivelare la sua vera identità, Homily confessa di essere sulle tracce del mutaforma che avrebbe maledetto la sua famiglia. Shesheshen non ha mai maledetto nessuno. Ma se vuole avere una possibilità di felicità con Homily, dovrà scoprire perché quella famiglia è convinta del contrario — e sopravvivere a dei suoceri tossici quanto basta per costruire una vita insieme alla donna che ama.

Una storia d’amore splendida, divertente e solo lievemente violenta, che ci invita a riflettere — e a ripensare — sul significato di eredità, famiglia e amore.

Non ho idea di cosa possa significare esattamente questo romanzo. Ma esiste già una versione italiana: Qualcuno in cui fare il nido, Edizioni Ne/oN traduzione di Clara Scarafia. Magari aspetto che qualche lettore volonteroso mi mandi una recensione, non costringendomi a leggerlo.


Premi Hugo 2025A Sorceress Comes to Call di T. Kingfisher

Kingfisher è l’autrice del bestseller Nettle & Bone di cui abbiamo parlato a suo tempo, in occasione del suo premio Hugo. I suoi romanzi sono un genere abbastanza difficili da definire: magia (poca), horror (non tanto), fantasy (più o meno), fantascienza (nulla).

Qui, arriva una rivisitazione oscura della fiaba La ragazza delle oche dei fratelli Grimm — un racconto intriso di segreti, omicidi e magia nera.
Perfetto per chi ama Naomi Novik, Alix E. Harrow e ha adorato Nettle & Bone.

Cordelia sa che sua madre non è come le altre.
Nella loro casa non ci sono porte tra una stanza e l’altra — sotto il loro tetto non è ammesso nessun segreto. A Cordelia non è permesso avere nemmeno un’amica. L’unico momento ogni giorno in cui si sente veramente libera è quando cavalca Falada, il magnifico cavallo bianco della madre.

Ma ci sono ben più che stranezze a caratterizzare la madre.
Le madri non costringono le figlie a stare ferme, silenziose, obbedienti, per ore o giorni interi. Le altre madri non sono… streghe.

La madre di Cordelia decide di fuggire nella notte con la figlia, dopo una morte sospetta nel loro paesino, abbandonando tutto ciò che la ragazza ha sempre conosciuto. La loro nuova destinazione è un maniero isolato in campagna, dimora di un ricco gentiluomo, lo Scudiero e della sorella nubile, Hester.
La madre di Cordelia ha un piano: sedurre e sposare lo Scudiero. Ma Cordelia sa che quella storia non potrà finire bene — né per il gentile, impacciato signore, né per la sorella intelligente e sensibile.

Hester, però, osserva. Vede come Cordelia si raggomitola sotto lo sguardo materno. Ogni sera a tavola, nota il suo silenzio inquietante.
E capisce che, per salvare il fratello dall’incanto… e Cordelia dalla paura, dovrà affrontare una strega.
Una delle peggiori.


Premio Hugo 2025The Tainted Cup di Robert Jackson Bennett

Questo dovrebbe proprio essere un romanzo fuori dall’ordinario!

Si preannuncia una coppia investigativa alla Holmes e Watson, che irrompe sulla scena di questo fantasy punteggiato di mistero, firmato da Robert Jackson Bennett — vincitore dell’Edgar Award e più volte candidato al premio Hugo.

Il famoso sito di recensioni Kirkus Reviews, definisce il romanzo come “Sherlock Holmes che incontra il Trono di Spade.”

Nella più sontuosa delle dimore di Daretana, giace morto un alto ufficiale dell’Impero — ucciso, si direbbe, da un albero esploso dall’interno del suo stesso corpo.
Anche in una terra di confine come questa, dove infezioni misteriose dilagano e il sangue dei leviatani provoca magiche mutazioni, si tratta di una morte davvero spaventosa e impossibile.

Viene chiamata a indagare Ana Dolabra, una detective la cui fama e il genio sono pari solo alle sue stravaganze. Si dice che non tolga mai la benda dagli occhi e che risolva casi impossibili senza mai abbandonare la sua abitazione.

Al suo fianco il nuovo assistente, Dinios Kol, un uomo alterato magicamente per farlo diventare l’aiuto perfetto a una mente come quella di Ana.

Din si ritrova via via scandalizzato, confuso, esasperato — ma affascinato — dai metodi della sua nuova responsabile. E mentre la osserva inanellare deduzioni brillanti con apparente facilità, non può che riconoscere in lei la più grande detective dell’Impero.

Man mano che la coppia si avvicina al vero colpevole e svela una cospirazione che potrebbe minacciare l’Impero stesso, Din capisce di aver appena iniziato a comprendere l’incomprensibile Ana Dolabra — e inizia a temere che i suoi segreti non restino nascosti per molto.

Dalla penna infinita e immaginifica di un autore con un diabolico senso dell’umorismo, The Tainted Cup fonde il fascino del giallo classico con un mondo fantastico elaborato e coerente, per offrirci un’indagine ingegnosa, logica e al tempo stesso assolutamente nuova.


Naturalmente tutto questo viene dalla penna interessata delle case editrici e, tuttavia, ritengo che questo breve avvicinamento possa essere interessante.

 

L’immagine di copertina è una interpretazione dell’AI Microsoft, de The Tainted Cup.

 

 

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nato nel 1944, non ha tempo di sentire i brividi degli ultimi fuochi della grande guerra. Ma di lì a poco, all'età di otto anni sarà "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin che nel 1953 lo conquisterà per sempre alla fantascienza. Subito dopo e fino a oggi, ha scritto il romanzo "Nuove Vie per le Indie" e moltissimi racconti.