Nathan Never è stato il primo fumetto della Bonelli di genere fantascientifico e ha esordito in edicola nel 1991 con un albo intitolato Agente Speciale Alfa che aveva per tema le tre leggi della robotica di Asimov. È stato ideato da Michele Medda, Bepi Vigna e Antonio Serra che ha anche creato il personaggio di Gregory Hunter, citato nell’articolo. Nathan Never si ispira a Rick Deckard, il protagonista del film Blade Runner, del quale il fumetto condivide, almeno in un primo tempo, la visione di futuro cinica e pessimista e il cupo scenario urbano.

In questo ironico intervento critico Moise (Paolo Moisello) ci parla di come lui vede il famoso fumetto di fantascienza. Soprattutto dal punto di vista della tematica. Accogliamo volentieri la sua opinione decisamente tranchant, che però detta in questo modo risulta particolarmente divertente.

Un’ultimo consiglio ai lettori: se fate click su una qualsiasi immagine inserita nel testo potrete vedere la foto e i disegni di Moise in dimensione più grande!

Never say (Nathan) Never

di Moise

[singlepic id=105 w=150 h=150 float=right]Con Nathan Never ho un rapporto ambivalente: adoro le sue avventure ma, alla fine di ogni albo mi sento irrimediabilmente depresso! Dico, che gusto c’è a leggere un fumetto se poi ti senti il morale sotto le scarpe? Il mio analista mi dice che va benissimo così, anzi mi incoraggia ad abbonarmi, ma sospetto che lo faccia pensando alla sua parcella (e poi lui è un fan di Gregory Hunter!)

Insomma, affrontiamo la realtà! Nathan Never avrà pure un lavoro emozionante ma ha la vita sociale di una cozza! (anzi, conosco delle vongole molto più festaiole di lui!).

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Casa-Ufficio, Ufficio-Casa… La Domenica va a Trovare la moglie al Camposanto e ogni tanto fa visita alla figlia in manicomio (portandole ogni volta gli stessi, orrendi pelouche!) C’è da suicidarsi, ma gli dei-sceneggiatori gli negano anche questo possibilità perché l’eroe-tutto-d’un-pezzo di stampo bonelliano non farebbe mai una cosa simile (e poi, pensandoci bene, il fumetto forse ne risentirebbe…).

Con un personaggio così c’è poco da fare, persino i suoi nemici sono tristi! Fateci caso: Aristotele Skotos non ride MAI, al contrario dei vari Mefisto, Hellingen o Sergej Orloff che ogni tanto qualche bella sghignazzata da cattivi DOC se la fanno!

L’unica volta che, negli albi di Nathan Never, c’è stata uno persona che ha provato a divertirsi un po’…BAM! L’hanno sbattuta in un albo tutto suo ed ora la povera Legs Weaver si limita a brevi, serissime comparsate negli albi del musone!

Ora qualcuno potrà obiettare che ‘non si vive di solo Zagor’ e che un personaggio con un po’ di spessore drammatico ci voleva.. Sì, vabbè, ma un po’ non una tonnellata! fra le corna alla moglie, la canizie precoce, la figlia che vive nel mondo dei Teletubbies e il mondo da salvare il poveretto ha più sensi di colpa dell’Uomo Ragno!!! E per di più non ha neppure i super poteri!

Ora non fraintendetemi: Nathan Never mi sta pure simpatico, anzi mi ci identifico, e questo è il guaio! Perché Nathan, in fondo, e un Buck Rogers disadattato: un uomo del presente (forse anche del passato prossimo) che ama i libri di carta, i dischi in vinile e il Commodore 64 e si ritrova catapultato in un futuro assolutamente fuori-di-testa! C’è poco da ridacchiare.. Ci vivreste voi nel mondo di Nathan Never? Il cibo e dannatamente insipido: “Buono questo arrosto!… Ah era la torta di mele?”, ci sono fondamentalmente due tipi di bevande: la Whidka e il Koronju, una alcoolica, l’altra analcolica e se della prima si può intuire cosa sia (un pastrocchio di Whisky e Vodka), l’altra mi fa solo venire in mente una crasi fra Korona (la birra messicana) e Juice (=spremuta) e in un mondo dove al bar ti offrono ‘spremuta di birra’ tutto è possibile!

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E la Città? La Super-Ultra-Megalopoli dove vive il nostro Agente Alfa.,. Qualcuno sa dirmi come cavolo è fatta? Con tutti ‘sti livelli, piloni portanti, sottopassaggi, fogne e discariche non ci si capisce un’acca! Basta! Ridateci la città dei Pronipoti, con le sue torri-grattacielo a forma di funghetto!!!

E in questa specie di labirintica topaia, in questa ragnatelona claustrofobica come ci si sposta? Con il monopattino? Il ciclomotore? Con qualcosa di agile e poco ingombrante? Nooool Si va a spasso con i flyers, praticamente degli elicotteri! E se uno deve andare a farsi un giro nei caruggi (genovese per vicoli) del terzo livello dove lo posteggia il flyer? Se lo mette in tasca come Eta Beta?

Gli abitanti più simpatici di questo gabbia di matti sono sicuramente loro, le minoranze, i Mutati! Dicono: “Sono Brutti, sporchi & cattivi! “… e ci credo: li hanno creati apposta per fare i lavori più fetecchiosi dell’universo (che so, i netturbini radioattivi, i lavascale nei grattacieli di settecento piani, i ragionieri al catasto marziano…) e alla fine li hanno sbattuti nel sottoscala del mondo senza neppure uno straccio di pensione! C’è gente che per molto meno ha fatto le Guerre Stellari!

E fuori città? ” Eh sì, caro lei, qui una volta era tutta campagna! ” Una volta. Adesso c’è il Territorio una simpatica pattumiera radioattiva dove l’unica forma di vita sono delle specie di rattosauri cattivissimi.,. Proprio un bell’ambientino!

Meno male che ci sono le Stazioni Orbitanti… Buone quelle! No, ora io mi domando e dico: siamo nel Futuro, quello con la ‘F’ maiuscola, un bel po’ di tempo ‘fra’… Possibile che il massimo dell’ Espansione nello Spazio siano questi quattro scatoloni volanti? No, dico, tutto qua? Una base sulla Luna, una manica di sciroccati su Marte e queste gigantesche lattine ambulanti??? E l’Iperspazio? E le Astronavi-Mondo dirette verso mondi lontani? E Flash Gordon?… Come dite? Gregory Hunter ha chiuso ed ora va di moda il CyberPunk problematico? O Tempora, o mores!

Ma torniamo a Nathan Never.

Forse, dopotutto, la sua vita non è neppure delle peggiori, in questo scorcio di futuro… Qualche amico ce l’ha: il Robot-antiquario C4, che gli trova i vecchi 45 giri di Goldrake e Heidi…

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…Sigmund Baginov, il geniaccio polacco bruttino, bassetto e col nasone che, però, cucca immensamente più di lui, Legs, l’amichetta gay, con cui ‘lumare le pupe’ nel tempo libero (ma anche lei cucca più del nostro musone)…

Qualche ragazza ancora attratta dal suo fascino tenebroso & malrasato c’è: Janine Sprengler, la segretaria dell’Agenzia Alfa (un mix fra Paperina e Samantha del telefilm ‘Vita da Strega’) che gli ha fatto il filo per un milione di albi e poi si è rotta le scatole pure lei (ed essere mollati da Paperina è proprio il massimo!)…

Caro Nathan, io continuo a seguirti (e a soffrire) con te, ma neppure l’onnipotente Mr. Alfa può impedirmi di sognare il giorno in cui getterai nel WC neutronico tutti i tuoi lugubri cappottoni, ti farai lo barba come Dio comanda e la smetterai di rimuginare dentro alle didascalie. E infine ti deciderai a sostituire tutti quei libri di Kafka con i fumetti del tuo lontano parente Zagor-Te-Nay!

AAAAAAAAAAAAAAAAAYYYYVYYYYYYYYAAAAAAAAAAAAAAAAAKKKKKKKKK!!!!!