Kurt Caesar è stato il famoso e classico disegnatore che ha prodotto tutte le primissime copertine di Urania, a cominciare dal 1952 e fino 15 febbraio del 1959 dove vedo la sua ultima collaborazione per il numero 197, con La porta sull’estate (The Door into the Summer, del 1957, Robert A. Heinlein). In quel momento, Caesar era già occasionalmente sostituito nelle copertine da Carlo Jacono e da Luigi Garonzi.

Giuseppe Festino qui assieme a DanteDetto ciò, il fatto è che Giuseppe Festino viene a trovarmi il 3 novembre del 2023, dopo molti mesi, per non dire anni che non ci si vedeva.

Sono molto contento di vederlo, perché so che il nostro ha molto patito il terribile periodo della Pandemia, con successiva e non volontaria reclusione in una sperduta landa dell’Emilia in cui per caso si era venuto a trovare nel momento esatto in cui il Governo decideva il lock-down in tutta Italia.

Di tutto questo abbiamo avuto modo di parlare, ma la cosa più interessante, tra un bicchiere di aperitivo e una carezza al gatto Dante è che Giuseppe sembra finalmente del tutto risorto da quel lungo periodo di sconforto.

A pranzo, tra due maccheroni al sugo di verdure e una caponata alla palermitana, il tutto consumato lentissimamente da Giuseppe, quasi per far durare di più il momento da tanto tempo atteso, si parla dei suoi imminenti progetti. Almeno due.

Oggi parleremo solo deI primo progetto, che riguarda il suo antico amore per Kurt Caesar, illustratore dei primi Urania e da sempre un grande punto di riferimento per Giuseppe.

Nel 2017 abbiamo pubblicato una lunga intervista in video gestita dal compianto Giuseppe Caimmi: Giuseppe Festino all’opera e Giuseppe Festino prosegue l’opera, in cui vediamo la riproduzione da parte di Giuseppe Festino di una copertina di Urania disegnata a suo tempo da Kurt Caesar. In quel caso si trattava di Operazione Centauro, Urania numero 75 del 30 marzo 1955.

Nel 2014, data di quel video, Giuseppe Festino aveva già deciso di riprodurre l’intera opera pubblicata da Kurt Caesar su Urania. Ho dimenticato di chiedergli se fosse andato in ordine di apparizione di copertina sulla amata rivista di Mondadori, ma se così fosse stato quello era già il settantacinquesimo lavoro di riproduzione fatto dal nostro.

Giuseppe mi spiega che a oggi esistono pochissimi originali delle copertine di Kurt: pare siano stati inspiegabilmente mandati al macero e solo pochi esemplari si sono casualmente salvati da quell’orribile fine. Due o tre di questi capolavori sono oggi in possesso dello stesso Festino.

Oggi, in pratica, Giuseppe Festino ha completato la riproduzione di tutti i 172, più 2 disegni delle copertine di Caesar.

Perché, più 2?

Perché Giuseppe Festino ha ‘inventato’ due copertine che probabilmente Kurt Caesar aveva preparato, ma che alla fine non sono state pubblicate. Nessuno sa quale aspetto avessero queste due copertine, con sicurezza finite al macero, tranne Giuseppe Festino che se le è viste molto chiaramente nella testa.

La prima risale a un fatto scandaloso, ben noto: il 20 febbraio del 1954 Arnoldo Mondadori in persona decideva di non far uscire il numero 35 di Urania: un romanzo di Fritz Leiber che la Redazione aveva intitolato L’Era di Satana.

Il fatto è certo, poiché nel volume numero 34, I Ribelli dei 50 Soli, di A. E. Van Vogt, l’elenco delle uscite successive segnalava chiaramente al numero 35 Fritz Leiber, L’era di Satana.

Il 20 febbraio, i lettori non trovarono in edicola il previsto romanzo e dovettero attendere qualche giorno perché la casa editrice inviasse alle edicole un sostituto, sempre marchiato come numero 35: Il risveglio dell’abisso, di John Wyndham, previsto all’origine tre numeri dopo.

Quest’Era di Satana di Leiber parlava della Chiesa che in un futuro lontano avrebbe manovrato in modo da mantenere la popolazione ignorante e dipendente da loro. Questo il succo (diciamo così) scandaloso per l’epoca.

Il libro apparirà solo nel 1965, sul numero 59 della collana Galassia, col titolo L’alba delle tenebre, seguendo più da vicino il senso del titolo originale, Gather, Darkness (Riunitevi al buio).

Giuseppe Festino ha pronta la sua copertina “di Caesar” per questo romanzo, ma mi ha assolutamente vietato di pubblicarla. Vuole che sia una sorpresa per tutti!

Il secondo titolo mai apparso, seppur previsto, è Anime cieche di Alfred Bester.

Mi dice Giuseppe:

Anime cieche, di Alfred Bester è stato poi pubblicato a puntate in appendice ad alcuni Gialli del medesimo periodo. Le redazioni si facevano pubblicità pubblicando vicendevolmente storie del genere “concorrente”. Evidentemente il romanzo si prestava meglio di altri alla bisogna visto il numero di pagine. Su Urania apparve anni dopo col titolo L’uomo disintegrato quando Karel Thole era appena arrivato in Italia.

Non so se il romanzo fosse stato previsto su Urania, ma Giuseppe Festino ne pare convinto. E per questo ha preparato anche qui una sua copertina in stile Caesar, che come l’altra, mi è stato vietato di far vedere.

E allora, il grande progetto di Giuseppe è proprio quello di pubblicare tutto questo meraviglioso materiale, con disegni a colori e commenti editoriali.

Trovare un Editore che sia interessato a divulgare il suo enorme lavoro come merita: riportare in vita l’intera opera di Kurt Caesar nel periodo in cui ha lavorato per Urania!

Compreso ciò che non è mai stato pubblicato!

Ma non è tutto: parleremo in un altro momento del secondo progetto di Giuseppe Festino, che ha un aspetto più letterario. In un articolo-intervista che non mancheremo di far conoscere, torneremo presto sull’argomento.

 

In copertina tre tavole di Giuseppe Festino che riproducono in maniera
impressionante, le copertine di Kurt Caesar per Urania,
rispettivamente numero 92 (La nascita degli Dei), 93 (Follia planetaria) e 96 (Il cittadino dello spazio).
© 2014 – 2023 by Giuseppe Festino.

Website | + posts

nato nel 1944, non ha tempo di sentire i brividi degli ultimi fuochi della grande guerra. Ma di lì a poco, all'età di otto anni sarà "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin che nel 1953 lo conquisterà per sempre alla fantascienza. Subito dopo e fino a oggi, ha scritto il romanzo "Nuove Vie per le Indie" e moltissimi racconti.