Questione di fascino interiore

Questione di fascino interiore

Sofia incedeva sorridente sul ponte, stretta nel suo cappottino nuovo. Era contenta, perché aveva appena superato il suo ultimo esame. Ormai la laurea era dietro l’angolo. Le sembrava di volare. Il suo fluttuare di gioia venne interrotto da un giovane uomo, che la...
La scrivania di Ubaldo

La scrivania di Ubaldo

Ubaldo, con aria rassegnata, pigiò un tasto del telefono fisso, sulla scrivania di pelle nera. Gli rispose la segretaria in vivavoce: «Sì, dottor Preziosi?». «Signora, tra cinque minuti faccia pure accomodare il primo candidato. Grazie». Ubaldo si occupava di...
Pensando ai cavalli

Pensando ai cavalli

Roberta, quel giorno, sembrava particolarmente afflitta. In base al viavai dei fidanzati, l’umore del brillante magistrato trentacinquenne in eterna ricerca dell’anima gemella passava spesso dalle stelle alle stalle. A volte alle “stalle” in senso letterale, e il...
La terribile perversione

La terribile perversione

La signora Santina era sposata con un uomo che lei definiva “essenziale”. Era un impiegato di banca di poche parole, né tirchio né prodigo. Si controllava nel mangiare, nel ridere e – come Santina aveva confidato una volta alla sua dirimpettaia, che si era preoccupata...
Un regalo per la cugina

Un regalo per la cugina

Leandro sollevò lo sguardo dalla “Settimana enigmistica” e vide entrare nella guardiola Gedeone, il grande gatto nero che aveva adottato sei mesi prima. Subito sobbalzò inorridito: «Gedeone! Cos’hai combinato?”. Il felino di pece aprì la bocca per rispondere e lasciò...