The Spare Man è un romanzo che è stato seguito da Nuove Vie fin dalle primissime battute .

Ritorniamo a parlarne, perché da quel lontano giorno del 2019 in cui avevamo cominciato a seguire questa scrittura, solo adesso, a ottobre, il romanzo sarà disponibile a tutti.

Scrive Mary Robinette: “The Spare Man esce tra 55 giorni e sono eccitatissima. È possibile anche acquistare una copia firmata, attraverso la mia libreria locale a Parnassus.”

Come avevamo anticipato si tratta di un romanzo poliziesco, che si svolge tutto su una nave da crociera spaziale, in quel momento in viaggio tra la Terra e Marte.

La protagonista è una ereditiera e una brillante scienziata, che ha deciso di fare il viaggio di nozze su quella nave. È possibile, in quel futuro, viaggiare in maniera del tutto anonima: non solo eliminando il proprio nome da ogni documento ufficiale, ma si può anche fare in modo che (attraverso trucchi visivi) gli altri ti vedano con un aspetto del tutto diverso dal tuo.

Ovviamente c’è un prezzo per questi servizi.

Tesla Crane, la nostra protagonista, è ovviamente ricchissima e non ha quindi alcun problema economico.

The Spare Man: GimletLa donna viaggia col marito Shal e una piccola Highland White Terrier di nome Gimlet: vera co-protagonista di tutta la storia.

La soluzione del mistero (quando verrà) coinvolgerà diverse persone e alcuni cadaveri e sfrutta molto bene l’ambientazione fantascientifica. Per cui direi proprio che si tratta di un mistery di fantascienza: un passo in più rispetto ai racconti gialli di Isaac Asimov.

Personalmente sono rimasto conquistato dalle descrizioni ambientali di questa nave spaziale. La cabina è un appartamento e ha una gravità dettata dalla rotazione della nave, dove è possibile rilassarsi come a casa propria:

Tesla decise di fare un po’ di stretching. Poggiate le mani sul pavimento la sua attenzione fu attratta dalla nuova fede nuziale che brillava di platino-iridio, la stessa lega dello storico standard del chilogrammo: questo perché suo marito sapeva che lei era una nerd.

Sorridendo, abbassò la schiena nella posizione della mucca, alzando la testa con un muggito. Il cielo sul soffitto aveva un’ombreggiatura digitale che ricordava un tramonto sulla Terra. Le nuvole simulate mutavano forma e posizione in attenta risposta al vento artificiale. Non male per una luna di miele.

La nostra Tesla ha un problema con la colonna vertebrale: impareremo a suo tempo che ha avuto un terribile incidente durante una missione nello spazio, sicché adesso è costretta a dipendere da un dispositivo elettronico impiantato nella schiena che le permette di dosare il dolore: addirittura riducendolo a zero.

Durante la storia, questa particolare non sarà secondario:

La sua colonna vertebrale era “normale” solo considerando un complicato sistema di regole. Le avevano installato un Soppressore del Dolore Cerebrale Profondo che teneva regolato al massimo, perché se faceva i suoi esercizi senza il suo SDCP avrebbe provato molto più dolore in seguito.

Avevo fatto notare a Mary Robinette che i personaggi di questo romanzo bevevano davvero moltissimo: ogni capitolo si apre con una ricetta di cocktail. Da noi solo un vecchio detective, o un balordo berrebbe in questa misura.

A me questo particolare non aveva detto molto e le chiedevo se si potesse addirittura eliminare. Evidentemente lai non la pensava allo stesso modo. E c’è un motivo, naturalmente!

Ho poi capito che l’autrice voleva probabilmente costruire un romanzo sullo stile degli Hard Boiled e Tesla Crane dovrebbe essere quindi una sorta di Sam Spade in gonnella.

Come nelle avventure di Dashiell Hammett, infatti, la detective (in questo caso involontaria) incappa in terribili situazioni decisamente antipatiche: l’incapacità colpevole dei servizi di sicurezza della nave, crederanno di capire che l’assassina sia proprio lei, Tesla Crane. Il che, per noi lettori, è chiaramente una sciocchezza. Per fortuna Tesla non dovrà mai fare a meno dei servizi del bar.

Il neo-marito rimarrà abbastanza gravemente ferito, fortunatamente, anche lui, sempre ben rifornito di cocktail. In genere, forti.

Come si sarà di certo intuito uno degli elementi più importanti del romanzo è l’ironia: c’è il dramma ovviamente necessario per via dei diversi cadaveri. Di cui appunto, pare addirittura non poter rendere conto di un uomo in più (The Spare Man).

Il prodotto, nella sua versione finale, è decisamente piacevole: Mary Robinette Kowal ha operato un grandissimo edit rispetto alla primissima versione che avevamo visto noi, sottolineando appunto l’ambientazione anni Venti, pur se svolta in futuro e durante una crociera spaziale.

The spare man

 

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nato nel 1944, non ha tempo di sentire i brividi degli ultimi fuochi della grande guerra. Ma di lì a poco, all'età di otto anni sarà "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin che nel 1953 lo conquisterà per sempre alla fantascienza. Subito dopo e fino a oggi, ha scritto il romanzo "Nuove Vie per le Indie" e moltissimi racconti.