“Sono solo…”
“Ho trascorso sei mesi in Africa. Ho aiutato a ricostruire un insediamento dopo una guerra tribale. Ho sostenuto gli orfani. Mi sono persino innamorato, pur senza ricambiare: ho proiettato frammenti dei miei ricordi a sostegno delle mie parole.”
“Visito regolarmente un ospizio e una casa di cura. In entrambi ho già molti amici. Sono già…”
“Ascolta, tutto questo sembra bellissimo, ma non possiamo ancora essere sicuri che sia vero. Non possiamo essere sicuri di molti di voi.”
“Ma noi siamo…”
“Sì, lo so,” ho interrotto. “Sono solo un dannato androide modello CX477 e non ho alcuna possibilità di essere umano.”
“E sulla Terra senza cambiamenti”
Non ha senso visitare la Terra.
Nessuno vorrebbe vivere in quel posto. Sarebbe una garanzia di rapida perdita di salute e persino di morte.
Vacanze? Sì, era bello in alcuni posti. Ma ora è un ricordo del passato.
Sulla Terra sono rimasti solo i robot, che sfruttano le risorse naturali del pianeta. Solo loro possono sopravvivere lì.
Anche i tecnici non fanno più le visite di manutenzione, programmandole per controllare e riparare senza altre persone quando necessario.
E solo occasionalmente arrivano gite scolastiche dai pianeti colonizzati per insegnare ai bambini fin dalla tenera età come prendersi cura dei propri pianeti.
“Morire tra le fiamme”
– Non voglio soffrire gridai circondato dalle fiamme.
La mia casa stava bruciando e tra un attimo sarei bruciato pure io.
– Focus! – Ho sentito la voce del master del gioco nella mia testa.
– Non so se esisti, non credo tu esista! – Pensai fuggendo dalle fiamme.
– Lascia che la tua mente si allontani dalla realtà.
– È facile dirlo, chiunque tu sia.
– È solo un’illusione. Non brucerai, bruceranno solo i dati che ti compongono. L’anima è il computer e la mente il software. Basta spegnere la coscienza
Fiuù! Ha funzionato sono svenuto!
Ho lasciato il mio corpo e mi sono disconnesso dal gioco.
© 2024 by Krzysztof T. Dąbrowski
è uno scrittore e sceneggiatore polacco. I suoi libri sono stati pubblicati in Polonia, Stati Uniti, Spagna e Germania. Le sue storie sono state pubblicate in molti paesi. Gli piace collaborare con registi e fumettisti - è specializzato in Drabble scritti in polacco, ma facilmente adattabili a qualsiasi lingua.
Appassionato di fantascienza credo da sempre, ma scoperto di esserlo in quarta elementare quando mi hanno portato a vedere "