Questa è una nuova rubrica, che accoglierà ogni mese i racconti e le provocazioni di Barbara G. Tarn.

 

Star Minds, la genesi

berbaraIntanto vorrei ringraziare Franco per avermi concesso questo spazio per sproloquiare dei miei “bambini”, come chiamo le mie storie. Quindi articoli, approfondimenti, curiosità, e qualche racconto ogni tanto per farvi conoscere i miei mondi fantastici, raccontati attraverso varie storie autoconclusive, ma che se lette insieme o in ordine o quello che è danno un quadro più completo.

In genere scrivo fantasy, perché preferisco lo pseudo-medioevo e la magia alla scienza e tecnologia. La mia idea di fantascienza è molto basata su cinema e TV – per me Star Trek e Guerre Stellari (e non mi correggete, per me la trilogia originale è l’unica che vale la pena di guardare, ho anche letto nove volte la novelization all’epoca, perché non ero riuscita a vederlo al cinema!) sono le storie che mi hanno ispirato a scrivere di astronavi e alieni.

Che volete farci, sono un’artista, non una scienziata, e sono anche un po’ tecnofoba, quindi faccio fatica a mettere in piedi una storia scientifica (anche se ultimamente ho imparato a fare richerche anche su questo, dalle teorie complottiste all’astronomia in pillole). Ogni tanto, però, mi piace sognare viaggi spaziali e agli alieni che sicuramente sono là fuori anche se noi siamo troppo presi a farci del male a vicenda per accorgercene, e così nascono le mie storie science-fantasy.

Star Minds è nato nel 2002, un nuovo modo di scrivere per me: fino ad allora, avevo scritto di getto, improvvisando senza pensare o fare scalette. Erano storie da una stesura, dato che ero la mia unica lettrice e nessuno mi faceva notare i buchi di trama o i punti incomprensibili.

Nel caso di Angelo Tecnologico, però, ho meditato sui personaggi per qualche mese prima di cominciare a scrivere. Ho fatto le schede dei miei tre alieni (che non significa che poi io le abbia rispettate, ma non le avevo mai fatte prima) e poi ho scritto una prima stesura in italiano.

Sono andata a un paio di corsi di scrittura creativa, ho trovato qualche lettore e ho cominciato a riscrivere. Sei o sette stesure dopo, intorno al 2005, l’ho lasciato perdere e buttato in un cassetto. Mi piaceva, ma non pensavo che nessun editore italiano lo avrebbe accettato: personaggi GLB (Gay Lesbian Bisexual N.d.R) in una space opera non convenzionale su Urania? Mmm, non so. Avevo anche preparato le copie per spedirlo al Premio, ma sono rimaste nell’armadio.

Nel 2012 l’ho riscritto in inglese, purtroppo perdendo gran parte dell’accento romano di Daniele, anche se le esclamazioni migliori sono rimaste anche nella versione inglese (con la mia beta-reader che mi chiedeva “Ma che vuol dire?” e valle a spiegare come si traduce “Accidenti a li mortacci tua de ‘sto serpente maledetto!“).

Ne ho approfittato per fare una nuova stesura, cambiando soprattutto la cyborg Maela e la pantera mannara Gaurishankar. Kol-ian è rimasto più o meno lo stesso attraverso tutte le stesure (anche se la primissima versione aveva una vera e propria guerra stellare, ma sono pessima a scrivere di guerre, quindi è diventato un conflitto molto più piccolo e personale per l’angelo tecnologico di nome Kol-ian).

Nuovi personaggi sono saliti alla ribalta su suggerimento dei beta-reader e ho unificato alcuni secondari, per non parlare di un seguito, che originariamente non mi veniva (pensavo che i due terrestri, Daniele e Chantal, sarebbero diventati avventurieri), ma nel 2012 è emerso chiaro come il sole.

[singlepic id=431 w=300 h=225 float=left]Adesso Angelo Tecnologico finisce dopo la morte di Cattivo N.1 e Legame Mentale comincia col finale originale del romanzo, ampliando la storia di Ker-ris, che originariamente era un personaggio molto secondario, ma diventa il coprotagonista della trilogia.

Avendo a disposizione questa magnifica coppia di telepati con un forte legame mentale, ho lasciato libera l’Autrice Sadica e ho aggiunto il terzo libro, Mercanti di Schiavi, dove ho riciclato nomi di personaggi che sono stati tolti dal primo libro (ho tenuto il nome, ma sono personaggi diversi). Se il primo libro è adatto a tutti, mi duole confessare che il secondo e il terzo sono vietati ai minori di diciotto anni… lettore avvisato…

[singlepic id=432 w=300 h=211 float=right]Dopo la trilogia, in piena febbre di Star Minds, ho continuato a elaborare sui personaggi. Così sono nati i Frammenti. Star Minds Frammenti è il compagno di Star Minds la Trilogia, perché nonostante si svolga quasi tutto prima della trilogia, è un approfondimento dei personaggi (anche secondari) che compaiono nei romanzi.

Stella Cadente narra del soggiorno di Kol-ian sulla Terra dal 1933 al 1982 (e andrebbe letto dopo per non spoilerarsi Angelo Tecnologico). Gli anni da avventurieri sono le scene tagliate (e qualcuna aggiunta) da Angelo Tecnologico per questioni di ritmo narrativo. C’è la storia del matrimonio di Ker-ris, come C’ell’andy ha perso metà del suo corpo trasformandosi in centauro tecnologico, come Maela è rimasta menomata in combattimento, eccetera.

Prossimamente i personaggi principali della trilogia verrano a presentarsi su questa rubrica. Nel frattempo un’ultima curiosità. La trilogia originale aveva copertine disegnate dalla sottoscritta, che purtroppo disegna solo per hobby (leggi, non ho un gran dono per l’arte), così per l’edizione italiana ho chiesto a dei professionisti (fumettisti più che illustratori) di rifarmi le copertine: Silvano Beltramo e Cristina Fabris si sono alternati alle copertine dei singoli libri.

[singlepic id=436 w=300 h=243 float=left]La Trilogia e Frammenti hanno le copertine di una bravissima cinese di nome Phoenixlu, pescata su DeviantART dopo aver visto una sua copertina su Goodreads… se non era per lei non avrei mai aperto un account su DA e non avrei cominciato a postare i miei “capolavori”…

Se vi interessasse sapere di più dagli illustratori italiani delle mie copertine, lasciate un commento e porrò loro qualche domanda, o magari condividerò questo spazio con loro! Alla prossima!