Immagine di copertina tratta da Il Libraio
Barbara G. Tarn, passando da Milano, mi ha lasciato questa divertita nota sulle sue visite a Tempo di Libri e a Cartoomics. Inutile dire che Sor Franco sono io e ringrazio Barbara per questo articolo.
F. G.
Ordunque avvenne che quest’anno avevo delle miglia Alitalia in scadenza e Milano decise che Cartoomics poteva coesistere con Tempo di Libri… Così ho preso la mia solita stanza di albergo – e dato che le singole non c’erano più, ho invitato la mia amica e cover artist Cristina Fabris, l’amica che mi ha fatto la copertina di Angelo Tecnologico! 😉 – e sono andata a Milano con Trenitalia, nel giorno dello sciopero generale di tutti fuorché le Frecce. Che c… fortuna!
Il venerdì siamo andate a Cartoomics e io avevo la mia bella mancolista di arretrati, dato che non andavo a una fiera del fumetto da qualche anno… soprattutto nella self-area dove si trovavano altri cover artists (il mitico Wendigo e la bravissima Rossana Beretta).
Così il sabato mattina sono andata all’ufficio postale e con scatola preaffrancata da 14.90 euro mi sono spedita a casa dei miei 4,10 chili di fumetti… tra cui Drizzit, Balthazar e altre cose più o meno fantasy. Sono riuscita a perdere il mio cappello di lana grigia nel negozio Mondadori, a prendere il catalogo sbagliato per mia mamma alla mostra in Piazza della Scala (sigh) e sotto il diluvio sono riuscita a raggiungere il Sor Franco per un pranzo da Rovagnati di tutto rispetto.
Dopo una bella chiacchierata di libri e non, siamo andati a dare un’occhiata a Tempo di Libri. Non ci siamo fermati molto alla fiera, anche se c’era John Grisham (visto al telegiornale durante la cena) perché in realtà ho già talmente tanti libri da leggere in inglese, che aggiungerci quelli in italiano… no, grazie!
Ho conosciuto Francesco Verso, lo scrittore, quando E-doll è stato pubblicato su Urania. L’ho conosciuto di persona alle Worldcon (Londra 2014 e a Helsinki avevamo anche una conferenza insieme) e come editor di Future Fiction a Più Libri Più Liberi. Lì avevo comprato due libri (uno da regalare e uno per me) e nel frattempo sono riuscita a leggerli (anche per parlargliene a Tempo di Libri).
Storie dal domani 2 è una raccolta di racconti di autori vari dal mondo (Cina, Sri Lanka, USA, Messico, Francia, Inghilterra, Lettonia, Italia) che Francesco si va a cercare alle varie fiere di fantascienza. Alcune storie le ho finite solo perché erano racconti (ormai se un romanzo non mi “cattura” entro i primi 3-5 capitoli, non lo finisco, la vita è troppo breve) ma altre erano molto belle. La mia preferita è La morte di Fernando Morales di… Francesco Verso (lo sa perché gliel’ho detto a Tempo di Libri)! Giudizio finale: 3,7 stelle (totale delle stelle diviso per 12 storie).
Entanglement è uno di quei libri di Future Fiction con un racconto lungo in versione originale + la versione italiana. A parte la copertina e il titolo che c’entrano poco con la storia di Vandana Singh, è un po’ Babel ma sul cambiamento climatico, in un futuro prossimo. Ho letto solo la versione originale inglese e gli do 5 stelle.
Mi resta da leggere Ufo e altri oggetti non identificati ma per ora torno a leggere in inglese, che ho una marea di cofanetti di e-book arretrati (tutti quelli di cui ho fatto parte e faccio tutt’ora parte su BundleRabbit)…
Ora me ne torno a scrivere che questo è l’anno in cui voglio scrivere cinquecentomila parole in inglese e poi penserò a tradurle/pubblicarle. Poi nel 2019 vedremo se riesco a portare il Sor Franco alla Worldcon a Dublino, anche se lo lascerò solo alla cerimonia degli Hugo (a meno che… non abbia una nomination…)!
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