Abbiamo già presentato su Nuove Vie il numero 10 e il numero 11 dell’Ambigua Utopia, la famosa rivista di fantascienza (a tema politico) nata negli anni settanta/ottanta del secolo scorso. Al contrario di quanto successo ad altre pubblicazioni amatoriali basate sulla fantascienza, la redazione di UAU (Un’Ambigua Utopia) è rigogliosamente cresciuta e oggi si presenta come una rinnovata realtà editoriale.

Questo è il comunicato che ci manda Marco Dubini, da tempo partecipante come collaboratore anche a Nuove Vie, in rappresentanza della nuova redazione.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

 

Continua l’attività, ormai da 46 anni, della rivista di critica marx/ziana Un’Ambigua Utopia.

Numerosi redattori dei primi 9 numeri (1977/1982) hanno ricostituito la redazione (insieme ad altri redattori e collaboratori) ed editato i n. 11, 12 e 13 già da tempo disponibili.

È in preparazione il n. 14, la cui uscita è prevista per la primavera del 2024, con tema Guerra e Pace. Infatti, abbiamo mantenuto la caratteristica storica del tema monografico, diverso a ogni numero.

La pubblicazione è ricca di racconti inediti e, come da tradizione, di mini-saggi, fumetti e si caratterizza per una grafica molto ben curata.

Per ulteriori informazioni e per procurarvi i numeri dal n. 11 in poi e per tenervi aggiornati sulle nostre attività potete consultare la pagina Facebook o il sito www.unambiguautopia.it. I numeri precedenti al 10 sono scaricabili in formato .pdf direttamente dal sito.

Marco Dubini, redazione Un’ambigua Utopia

Un'Ambigua Utopia: sommari 11, 12, 13

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Interessato al tiro con l'arco nelle manifestazioni rievocative medioevali, Marco è stato uno dei primi partecipanti all'esperienza di "Un'ambigua Utopia", inizialmente fanzine e poi un vero e proprio movimento politico letterario tra gli anni settanta e ottanta del secolo scorso. Attualmente l'autore non si interessa solo di fantascienza, ma produce con altri, il nuovo corso dell'Ambigua Utopia, di cui Nuove Vie pubblica molte informazioni.